Vi racconto il Mondiale per club 2029
Cronache da un futuro improbabile, ma non impossibile.
Da un noto quotidiano sportivo italiano, 23 Marzo 2029:
Dopo il grande successo della prima edizione, nel 2029 la FIFA Club World Cup è pronta a tornare ancora più grande, più ricca e più entusiasmante.
Il torneo, al via a metà Giugno, si terrà in Arabia Saudita, negli stadi che ospiteranno la prossima Coppa del Mondo (seppur adattati per l’occasione, ma ci torneremo) e sarà di nuovo trasmesso in chiaro, cioè gratis per tutti, su DAZN.
Il format della competizione, anche grazie alle pressioni dei club europei, è stato completamente rivisto. A partire dal numero di squadre partecipanti, salite a 48. Esattamente come per la Coppa del Mondo, queste saranno divise in 12 gironi da 4. Passeranno alla fase a eliminazione diretta le prime due di ogni girone e le migliori terze. Ma la vera, entusiasmante novità è che nessuna delle squadre partecipanti ha dovuto qualificarsi, bensì è stata scelta e invitata direttamente dal munifico Presidente della FIFA Gianni Infantino.
Questa la lista delle squadre:
dall’Europa: Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Manchester City, Manchester United, Liverpool, Chelsea, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, RB Lipsia, PSG, Porto, Benfica, Juventus, Inter, Napoli.
dal Sud America: Boca Juniors, River Plate, Independiente, Newell’s Old Boys (occhi puntati sul fenomenale Lionel Rodriguez, cugino di sesto grado di Messi), Flamengo, Fluminense, Santos (ispirato dalla seconda giovinezza del 37enne Neymar), Red Bull Bragantinoe
dal Nord America: Club America, Monterrey, Pachuca, Los Angeles, Inter Miami (attenzione a Lionel Messi, i suoi 42 anni sono solo un numero), New York Red Bulls
dall’Asia: Al-Ahli, Al-Hilal, Al-Nassr, Al-Ain, Al-Ittihad, Neom FC (la squadra di The Line, la futuristica città in costruzione nel deserto saudita)
dall’Africa: Al Ahly, Wydad Casablanca, Pyramids, Esperance, Mamelodi, Mazembe
dall’Oceania: Auckland City (diventato ancora più egemone nel Pacifico grazie ai premi della prima edizione), Suva FC (meta di una visita ufficiale del munifico Presidente della FIFA Gianni Infantino, che si è innamorato del posto e del tifo locale)
A queste si aggiungono 4 squadre ospiti. Non si tratta di club veri e propri, ma di formazioni speciali, sperimentali, che si metteranno alla prova nel torneo per poi avanzare la propria candidatura nelle federazioni che preferiscono. Un vero e proprio show nello show, tutto da seguire. Conosciamole meglio.
Gianni’s Dream: la squadra fondata, costruita e guidata personalmente, in campo e fuori, dal munifico Presidente della FIFA Gianni Infantino. Una parata di vecchie glorie che beneficeranno di regole speciali per le proprie partite (per esempio, gli avversari non potranno correre a più di 10 km/h, pena una multa e un calcio di rigore contro).
CR7&Sons: la squadra fondata per l’occasione dal 44enne Cristiano Ronaldo, rimasto senza contratto dopo due stagioni poco brillanti al Milan. In Arabia Saudita, il portoghese coronerà il sogno di giocare insieme al figlio Cristiano Junior e rinverdire l’antica ma mai sopita rivalità con Messi.
Naroldos Mundial: la squadra del noto streamer IShowSpeed, grande amico del munifico Presidente della FIFA Gianni Infantino, composta unicamente da sosia di Cristiano Ronaldo. La star portoghese non ha ceduto i diritti per utilizzare il suo nome, quindi IShowSpeed ha optato per questo buffo anagramma.
The Lucky Eleven: la squadra composta interamente da ragazzi comuni provenienti da tutto il mondo e selezionati attraverso l’omonimo reality show prodotto dalla FIFA e trasmesso su DAZN, rivelatosi un grande successo di pubblico e critica.
Ma il cambiamento più importante riguarda ciò che si vedrà in campo. Qui occorre fare un passo indietro. L’edizione del 2025 è stata caratterizzata da aspre polemiche sulle troppe partite in un calendario già fittissimo di impegni, sullo scarso appeal per il pubblico più giovane e molto altro. In questi anni, quindi, la FIFA ha lavorato a una soluzione che venisse incontro alle sue esigenze, e lo ha fatto in sinergia con Gerard Piqué e soci della Kings League. “Un’alleanza che fa bene al calcio”, come recita il comunicato congiunto diffuso poche settimane fa.
Le partite della FIFA Club World Cup, quindi, non si giocheranno più su 90 minuti, ma, appunto, in pieno stile Kings League. Sette giocatori per parte (modifica graditissima ai club europei), 40 minuti effettivi, regole speciali e card. Per l’occasione, ne sono state studiate di nuove, che si aggiungono alle classiche della Kings League. Sono quattro:
Carta Fondo PIF: ogni squadra avrà a disposizione un certo numero di fantamilioni con cui, prima di ogni partita, potrà comprare i migliori giocatori della squadra avversaria. Questa non potrà opporsi, al contrario dei giocatori, ma solo se a essere contrarie saranno le mogli/compagne. Una regola che finalmente rimette le wags al centro del villaggio. (GUARDA LA GALLERY DELLE PIÙ SEXY)
Carta Six Kings Slam: la squadra che la giocherà potrà scegliere un tennista tra i protagonisti dell’esclusivo torneo saudita, che terminerà pochi giorni prima del calcio d’inizio del Mondiale. Il tennista in questione scenderà in campo e servirà dalla linea della porta della “sua” squadra verso quella avversaria, difesa dal portiere. Se la pallina entrerà in rete, verrà assegnato mezzo gol (+0,5). Se finirà fuori o verrà parata, non cambierà nulla.
Carta Formula 1: quando una squadra la giocherà, la partita si interromperà e la linea andrà a Jeddah, dove due piloti di Formula 1 a scelta delle squadre si sfideranno in una mini-gara sul circuito cittadino a bordo di auto con le livree delle squadre impegnate in campo. L’auto che vincerà segnerà un gol (+1) per la “sua” squadra. L’auto che perderà ne farà perdere uno (-1) alla “sua”.
Carta Red Bull Presidential Parachuting: il Presidente della squadra che la giocherà sarà paracadutato sull’arena da un elicottero. Se centrerà il cerchio di centrocampo, segnerà un gol (+1) per la sua squadra. Questa card in particolare ha dato adito a diverse polemiche da parte di una frangia compatta di Presidenti guidata da Aurelio De Laurentiis. Polemiche rientrate dopo la speciale deroga della FIFA che permetterà a quelli più anziani di far lanciare gli allenatori al loro posto (senza limiti di età).
E veniamo finalmente alle arene. Che, come detto all’inizio, saranno gli stadi delle principali città saudite, ma completamente trasformati per ospitare un terreno di gioco di dimensioni ridotte come quello della Kings League. Questo permetterà di aumentare la capienza di pubblico non solo con altri posti a sedere, ma anche con spazi esclusivi e molto vicini al campo, riservati agli appassionati più facoltosi e alle tante celebrità che accorreranno da tutto il mondo per vivere appieno tutte le emozioni che solo un torneo come la FIFA Club World Cup può regalare.
Insomma, il mondo del calcio, come quattro anni fa, freme in vista di una competizione che metterà in palio un montepremi ricchissimo, superiore al miliardo e mezzo di euro, ma soprattutto la gloria eterna per chi solleverà il trofeo che porta il nome del grande artefice di questo grande spettacolo: il munifico Presidente della FIFA Gianni Infantino.
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